Descrizione
La Famiglia Frenfanelli, era originaria di Frenfano, un antico Castello nel comune di Cascia, nei pressi della frazione di Fogliano.
I conti Frenfanelli furono una delle famiglie più cospicue di Cascia. Il loro castello divenne sempre rifugio di ghibellini spoletini. Nel 1490 truppe di Giulio e Nicolò Orsini lo assediarono e lo distrussero. Fu poi restaurato nel 1539, ma poco dopo fu abbandonato. Frenfano scomparve del tutto con il terremoto del 1703. C`era la chiesetta di Sant`Attanasio, benedettina, prima farfense e poi di Santo Eutizio.
Oltre al suddetto Castello, i nobili Frenfanelli avevano a Cascia, in Piazza San Pancrazio (oggi Piazza Aldo Moro e sede del Municipio), il loro palazzo dove si dedicavano alle magistrature e alle armi nel governo Pontificio. Successivamente i Conti Frenfanelli emigrarono a l’Aquila, a Terni e a Foligno. L’edificio, del secolo XVI, fu acquistato dal Comune nel 1706 che fece aggiungere una torre campanaria (1741).
Al suo interno era conservata la statua lignea della cerchia di Antonio Rizzo (seconda metà del XV secolo), che raffigura Raffaelo e Tobiolo e fa parte del gruppo di sculture lignee del territorio di Norcia e Cascia, caratterizzate dalla stessa cultura. L’Arcangelo Raffaele ha un’altezza di 170 cm, mentre Tobiolo di 107 cm: l’Arcangelo volge benignamente il suo sguardo al suo protetto, mentre Tobiolo, come un fanciullo, si fa guidare nel cammino. La statua, ora conservata nella Chiesa di Sant`Antonio Abate, presenta un forte contenuto psicologico ed è realizzata con estremo realismo.